Borsa di studio Rotary “Gabriele Corbelli” a favore di Dottorandi
di ricerca delle Università milanesi –V edizione
Gabriele Corbelli era un giovane ricercatore laureato in Fisica presso l'Università degli Studi di Milano, aveva conseguito un dottorato in Fisica, Astrofisica, Fisica applicata; è stato cofondatore della start up Wise, un'impresa innovativa per l'utilizzo delle nanotecnologie nella cura delle malattie neurologiche. È scomparso nel 2012 a soli 31 anni di età. In sua memoria la madre, signora Maria Montorfano, ha sottoscritto un lascito testamentario a favore della Fondazione Rotary grazie al quale, con i proventi del lascito, venissero istituite una serie di borse di studio destinate a giovani laureati presso una delle Università milanesi.
Il nostro club ha fatto da capofila per la IV edizione, raccogliendo l’adesione di dodici club e, con l’aiuto della Sovvenzione Distrettuale massima di 8.000 euro, destinando 22.000 euro a tre borse di studio per ricercatori dell’Università Bicocca. I vincitori sono stati:
Veronica Nisticò, ricercatrice dedicata alla psicologia e alle neuroscienze, che grazie al primo premio di 8.500 euro potrà terminare il suo Progetto di ricerca sui “Disturbi neurologici funzionali (GND)” presso il Massachusetts General Hospital - Harvard Medical School, Department of Neurology, Boston.
Greta Bindi, laurea magistrale in biotecnologie mediche, che grazie al secondo premio di 7.500 euro svolgerà il suo Progetto di ricerca “Mapping the tumour-immune landscape of Renal Cell Carcinoma” presso il Leiden University Medical Centre.
Francesco Stranieri, laurea magistrale in Computer Science, che grazie al terzo premio di 6.000 euro svilupperà presso ESSCA - School of Management di Angers un Progetto riguardante “Lo sviluppo di un modello avanzato di intelligenza artificiale che utilizza il Deep Reinforcement Learning (DRL) per ottimizzare l’organizzazione e la distribuzione delle scorte farmaceutiche”.
Giunto alla V edizione, il Progetto è stata affidata quest’anno al RC Milano Linate, ma il Manzoni continua a sostenerlo.